Addio ai rotolini sulla pancia: le tre strategie per combattere il grasso addominale

Ma ti è mai successo di guardarti allo specchio e pensare niente da fare, questa pancia non va via neanche a volerlo? Non preoccuparti, è comune. Quei cuscinetti lì, che sembrano innocui e invece sono sempre lì a ricordarti che gli eccessi a tavola si pagano, non sono solo un problema estetico, il fatto è che possono anche nuocere alla salute.

E non mi riferisco solo al disagio di sentirsi i pantaloni più stretti, ma proprio a questioni serie, questioni che scombussolano il metabolismo e possono causare problemi nel tempo. Il grasso addominale non è tutto uguale, c’è quello superficiale, che si può afferrare, che è più che altro un disturbo visivo, e poi c’è quello più profondo, il viscerale, che circonda gli organi e crea un sacco di problemi all’interno del corpo.

Ecco, quello è il più rischioso, perché non se ne sta lì immobile a farsi guardare, no no, lui agisce, rilascia sostanze infiammatorie, sregola gli ormoni, aumenta il rischio di diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, insomma, un bel guaio. E tu magari pensi vabbè, ma io non mi sento male, e invece il problema è che questo tipo di grasso spesso non manifesta sintomi evidenti finché non ha già causato danni.

Cosa fare con l’alimentazione

Allora uno dice ok, come lo elimino? La verità è che non ci sono soluzioni magiche, non ci sono diete miracolose, né esercizi segreti che in una settimana ti fanno sparire la pancia. Servono solo tre cose: alimentarsi meglio, fare più movimento e avere costanza. E sì, detta così sembra semplice, poi però tra aperitivi, cene fuori e giornate dove l’unico sport che fai è spostarti dal divano al letto, diventa un po’ più difficile.

Iniziamo dall’alimentazione. Non bisogna patire la fame, anzi, se mangi troppo poco il corpo si aggrappa ancora di più al grasso perché pensa di essere in carestia. Bisogna solo fare scelte un po’ più oculate. Meno zuccheri, meno prodotti confezionati, più proteine, più verdure, più grassi sani. Sì, perché i grassi non sono tutti dannosi.

Quelli dell’olio d’oliva, dell’avocado, della frutta secca, sono tuoi alleati, mentre quelli degli snack industriali e dei fritti sono quelli da evitare. E attenzione anche a non assumere calorie inutili, perché magari stai lì a controllare la pasta ma poi ti bevi un litro di bevande zuccherate senza accorgertene. E poi la questione calorie.

Che dire dell’attività fisica

Per dimagrire devi bruciare più di quello che assumi, punto, non c’è altro segreto. Ma questo non vuol dire che devi contare ogni singolo grammo di cibo e vivere con la calcolatrice in mano. Basta moderarsi un po’, capire quando si ha veramente fame e non mangiare per noia o per abitudine. E soprattutto non pensare che siccome hai fatto un’ora di palestra allora puoi mangiare il doppio, perché purtroppo il corpo non funziona così.

Ah, l’attività fisica. Ecco, anche qui, non devi diventare un atleta olimpico da un giorno all’altro, ma muoverti un po’ di più sì. Se passi tutta la giornata seduto, il tuo metabolismo diventa lento e pigro, quindi qualsiasi cosa fai in più è già un progresso. Cammina, usa le scale, fai esercizi a corpo libero, trova uno sport che ti piace, anche ballare in casa con la musica a tutto volume va bene, basta che ti muovi.

E non farti ingannare da quelle pubblicità che promettono addominali scolpiti con 10 minuti di esercizi al giorno, perché il grasso addominale non si elimina facendo solo crunch, serve un lavoro più completo, cardio, forza, costanza. E poi c’è una cosa che spesso si sottovaluta, ma che ha un impatto enorme sulla pancia: lo stress e il riposo.

Il ruolo dello stress

Quando sei sempre sotto stress, il corpo produce più cortisolo, che non solo ti fa sentire più affamato, ma favorisce proprio l’accumulo di grasso sulla pancia. Quindi dormire bene, rilassarsi, concedersi delle pause, staccare la spina ogni tanto, è fondamentale tanto quanto alimentazione e sport. Quindi alla fine dei conti, non si tratta di fare chissà quali rinunce, ma solo di modificare un po’ le abitudini, senza fissarsi e senza aspettarsi risultati immediati.

Il corpo ha i suoi tempi, ma se gli dai quello di cui ha bisogno, prima o poi reagisce. E poi vuoi mettere la soddisfazione di vederti meglio, sentirti più leggero, avere più energia? Alla fine è questo il vero obiettivo, non la pancia piatta da copertina, ma stare bene con se stessi, sentirsi in forma senza impazzire dietro a diete impossibili o allenamenti estenuanti.

E se ogni tanto vuoi concederti una pizza o un dolce, fallo senza rimorsi, perché alla fine l’equilibrio è la cosa più importante. E poi, diciamocelo, non è che la perfezione esista. Ci bombardano con immagini di fisici scolpiti, addominali perfetti e vite da fitness influencer, ma la realtà è che ognuno ha il suo corpo e la sua genetica.

Sii paziente e prenditi cura di te

Non bisogna inseguire modelli irraggiungibili, ma piuttosto impegnarsi per stare meglio, sentirsi più in forze e soprattutto godersi la vita senza preoccupazioni inutili. Insomma, il punto non è eliminare ogni grammo di grasso dalla pancia come fosse il nemico numero uno, ma trovare un equilibrio tra attività fisica, alimentazione e benessere psicologico.

Se ti senti meglio, dormi bene, hai energia e non devi scendere a compromessi estremi per vederti in forma, allora sei sulla strada giusta. E se ci metti qualche mese in più per vedere i risultati, non importa, tanto non c’è nessuna competizione da vincere. Quindi respira, rilassati e prenditi il tempo per fare le cose per bene, senza ansie e senza fretta. Il corpo cambia quando gli dai il tempo e gli strumenti giusti, quindi niente stress, niente ossessioni, solo piccoli passi costanti verso un benessere che dura davvero.

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