Bere caffè d’orzo fa bene? Ecco la risposta dell’esperto

Il caffè d’orzo è una bevanda molto apprezzata e richiesta anche al bar. Sempre più persone scelgono di bere caffè d’orzo in alternativa al caffè tradizionale per diversi aspetti. Uno di questi è l’assenza di caffeina nella bevanda che si presenta con un sapore delicato ma gustoso. Un dettaglio che piace a molti.

Spesso viene consigliato il caffè d’orzo a chi deve ridurre il consumo di caffè tradizionale. In questo caso si può alternare le due bevande o sostituire completamente la scelta principale senza perdere il gusto di un momento di relax e piacere. La tazzina di orzo piccolo o la tazza più grande di caffè d’orzo permette di vivere momenti piacevoli anche al bar.

Ma davvero questa bevanda fa bene? Siamo certi che la sua integrazione nella vita quotidiana sia un vantaggio e offra benefici? Per rispondere a questo dubbio, bisogna valutare i consigli degli esperti di nutrizione che aiutano a comprendere vantaggi e svantaggi di questa abitudine. Scopriamoli subito in questo articolo rivelatore.

Quali sono i benefici del caffè d’orzo

Il caffè preparato con orzo solubile o in polvere, vanta un grande numero di benefici per il benessere generale. Essendo priva di caffeina, questa bevanda, risulta perfetta per chi soffre di ipertensione. Ma anche per tutti coloro che fanno fatica a riposare bene di notte, soffrono di insonnia o hanno risvegli frequenti se bevono il caffè classico.

Inoltre, non tutti sanno che l’orzo è ricco di fibre solubili che aiutano i processi digestivi, il benessere intestinale e le funzioni intestinali. Ma non è tutto qui. Il caffè d’orzo contiene antiossidanti che contribuiscono a contrastare i radicali liberi e lo stress ossidativo proteggendo le cellule dall’invecchiamento. Una funzione molto importante.

Un ulteriore vantaggio è l’effetto alcalinizzante che contribuisce a contrastare l’acidità gastrica che il caffè tradizionale può aggravare. Quindi chi soffre di iperacidità e reflusso gastrico, potrebbe trovare sollievo limitando il consumo del caffè alternandolo con il caffè d’orzo. Una scelta mirata che permette di aumentare il benessere generale di ogni persona.

Quali sono le controindicazioni del consumo di caffè d’orzo

Nonostante i molti benefici derivanti dalla bevanda vegetale, questo tipo di prodotto non è adatto a tutti. Chi soffre di celiachia, ad esempio, o ha un’intolleranza al glutine, non può consumare caffè d’orzo. Questo perché contiene lo contiene e potrebbe scatenare reazioni avverse provocando malessere o allergie anche gravi in alcuni soggetti.

Inoltre, bisogna tener presente che l’orzo, anche se è una bevanda leggera, può portare a problemi digestivi se consumato in eccesso. Tra i sintomi ci sono gonfiore e malessere generale. Spesso si può evitare questo problema limitandone il consumo o alternandolo con prodotti simili o diversi come tisane o il caffè tradizionale.

Il caffè d’orzo, ha un sapore diverso da quello classico, leggero ma particolare. Non a tutti piace il gusto ma anche la consistenza della bevanda, quindi è importante sapere che si può essere delusi nelle aspettative. Per chi è abituato al sapore del caffè tradizionale deve sapere che si tratta di un aroma completamente diverso.

Cosa ne pensano gli esperti del caffè a base di orzo

Gli esperti nutrizionisti pensano che questa bevanda sia una valida alternativa al caffè classico. Questo perché riduce il consumo di caffeina ma non toglie il gusto di assaporare una bevanda calda e gradevole. Bisogna però considerare che non si deve mai abusare di alcun prodotto alimentare, compreso il caffè di orzo.

In particolare per chi ha intolleranza al glutine, è bene evitare l’uso di tale bevanda. Mentre se non si ha questo problema, si può consumare una o due tazze di orzo al giorno senza avere particolari disturbi. Chi segue una dieta ipocalorica può evitare di addolcire l’orzo bevendolo al naturale, ma solo se riesce ad abituarsi al gusto.

In alternativa si può aggiungere miele o dolcificanti, oppure zucchero di canna per rendere il sapore del caffè d’orzo più piacevole. Una scelta personale che deve essere ponderata seguendo le proprie esigenze e il gusto personale. Anche il latte o la panna possono essere aggiunti al caffè d’orzo per creare una bevanda personalizzata.

Conclusione

Il caffè d’orzo è una bevanda sana e priva di caffeina, quindi la scelta ideale per chi vuole mantenere l’abitudine del caffè ma senza le conseguenze. L’orzo non altera il battito cardiaco, non crea problemi di sonno e riposo notturno, non provoca agitazione ne reflusso. Anche se, un uso eccessivo potrebbe avere delle conseguenze spiacevoli.

Il consumo moderato è consigliato dai nutrizionisti ma chi soffre di intolleranza al glutine deve evitarlo. Infatti l’orzo non è gluten free e il suo consumo può avere effetti spiacevoli su chi non tollera il glutine. Un uso corretto può rappresentare un’ottima alternativa alla colazione o a un appuntamento con gli amici.

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