Che cosa sappiamo della dieta chetogenica? Sicuramente che è un metodo davvero unico e alternativo per chi vuole perdere peso e specialmente per chi ha poco tempo per poterlo fare e forse anche per questo motivo prima di cominciare è sempre il caso di sapere bene di che cosa si parla.
Ovviamente si deve tenere conto che non si tratta mai di una magia ma di un menù vario e al tempo stesso equilibrato che possa in qualche modo portare al risultato che si vuole ottenere con la certezza di sviluppare quelli che sono i principi della dieta chetogenica seguendo tutti i canoni preposti.
E oggi ci concentriamo proprio su questo, il nostro obiettivo è semplicemente quello di cercare di capire al meglio come funziona il tutto e quale appunto è il menù che si deve seguire e portare avanti per potere ottenere i benefici che questo tipo di dieta offre. Entriamo dunque nello specifico.
Dieta chetogenica: di che cosa si tratta?
Prima di entrare ancora di più nel dettaglio della questione e scoprire il menù si deve cercare di rispondere ad una domanda importante: di che cosa si tratta? E’ importante sapere che la dieta chetogenica dei 21 giorni altro non è che un qualcosa di più specifico rispetto a quella standard che esiste da tempo.
E’ uno stile di vita che è indicato per chi ha intenzione di perdere peso e di non metterci nemmeno troppo tempo per poterlo fare, insomma un vero e proprio regime alimentare che privilegia quello che è il consumo dei grassi a discapito di quello dei carboidrati, per capire bene.
Insomma la dieta chetogenica ha come scopo ultimo quello di fare entrare chi la prova subito in uno stato di chetosi che poi altro non è che un particolare stato fisiologico che porta ad un maggiore consumo di grassi come una vera e propria fonte di approvvigionamento energetico. Questo è quanto.
La chetosi
Per quello che invece riguarda il concetto di chetosi, altro non è che uno stato metabolico in cui di fatto i grassi diventano la maggiore fonte per l’organismo di chi li consuma, una cosa che avviene quando si iniziano a diminuire i carboidrati. E’ quello il momento in cui si inizia a produrre i corpi chetonici.
Insomma questi corpi chetonici vengono usati dall’organismo per potere dare una maggiore forza al corpo e anche una maggiore energia, la stessa che poi arriva al cervello. Per potere entrare in questo stato si deve cercare di consumare meno di 50 grammi di carboidrati al giorno e per alcuni si arriva anche ai 100 grammi.
In genere servono dai due ai quattro giorni per poter entrare nello stato di chetosi e raggiungere ancora di più quello che è lo stato metabolico. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo in che cosa consiste di fatto la dieta dei 21 giorni e quali sono gli alimenti che si possono consumare
Dieta chetogenica: menù
Giusta quantità di grassi: un primo errore per chi comincia questa dieta è quella di non consumare il giusto quantitativo di nutrienti, in linea di massima i grassi da mangiare ammontano a 120 grammi al giorno e non ci si deve mai spostare da questa porzione per potere fare le cose in mdo giusto.
Attenzione ai macronutrienti: è importante portare a termine il consumo del fabbisogno giornaliero tenendo conto di: 70% di grassi, 20% di proteine e 5% di carboidrati netti. E anche attenzione a non esagerare con le proteine perchè la cosa può anche compromettere lo stato di chetosi senza dubbio alcuno per via dei troppi zuccheri.
Esercizio fisico: è importante portare avanti un poco di allenamento anche perchè muoversi aiuta ad azzerare le riserve di glucosio e stimolare il corpo a entrare nella chetosi che poi è il fine ultimo per chi porta avanti questa tipologia di dieta, insomma è una cosa che si deve sempre fare
Per finire
Variare sempre le ricette: si deve sempre cercare di preparare qualcosa di nuovo e di diverso anche per essere certi di non stancarsi con il nuovo regime alimentare e essere sempre stimolati e portare avanti quello che si è cominciato per tutti i 21 giorni che servono e non abbattersi mai
Dormire abbastanza: per raggiungere lo stato di chetosi si deve eliminare lo stress e per farlo è necessario sempre riuscire a dormire il giusto quantitativo di ore a notte, l’ormone dello stress è sempre collegato alla fame nervosa, che è quella che si deve evitare sempre a tutti i costi.