Quante volte sei passato davanti al banco del pesce e hai visto sgombri, alici, sardine… e hai pensato “mah, che me ne faccio di questa roba?”. Lo so, capita. Magari ti sembrano pesci da poco, tipo quelli che mangiavano i nonni perché costavano meno, ma guarda che è tutta un’altra storia. Il pesce azzurro è una bomba di salute, costa poco e lo puoi cucinare in mille modi.
Cioè, non è che devi essere uno chef stellato, basta poco per tirarci fuori piatti buonissimi. Ecco, forse non ci hai mai pensato ma il pesce azzurro è pieno di omega-3. Sì, quegli grassi che fanno bene al cuore, alla testa, pure all’umore, giuro. Poi c’è il calcio, il ferro, la vitamina D… tutta roba che fa bene alle ossa e ai muscoli.
Quindi, alla fine, è un vero alleato della salute. E sai la cosa bella? Lo trovi ovunque, è economico e pure sostenibile. Insomma, non ci sono scuse, dovresti dargli una chance! Oltre alla salute, c’è il discorso del gusto. Perché diciamocelo, il cibo deve anche essere buono, se no chi ha voglia di mangiarlo?
Come cucinare il pesce azzurro
E qui viene il bello: il pesce azzurro è super versatile. Lo puoi fare alla griglia, al forno, persino sott’olio. Tipo, hai mai provato le alici gratinate? Pangrattato, prezzemolo, un filo d’olio ed è fatta. Ti ritrovi con un piatto spettacolare, senza nemmeno faticare troppo. E se proprio non hai voglia di metterti ai fornelli? Nessun problema.
Una scatoletta di sgombro o sardine e hai risolto un pranzo o una cena al volo. Magari con un po’ di pane e pomodori, una spruzzata di limone… ed è fatta. E non ti sto dicendo che devi mangiarlo tutti i giorni eh, ma almeno due volte a settimana sì, sarebbe proprio l’ideale per la salute. Poi, il trucco per non annoiarti è variare.
Un giorno sgombro, poi alici, poi sardine, magari ogni tanto un’aringa. Così ti becchi tutti i benefici senza stufarti mai. Ah, e il tonno alletterato, l’hai mai provato? Meno conosciuto del solito tonno rosso, ma molto più sostenibile e comunque buonissimo. A proposito di sostenibilità… non è solo una questione di salute, ma pure di rispetto per il pianeta.
Una scelta ecosostenibile
Il pesce azzurro è tra quelli che si pescano in modo meno invasivo, senza fare danni all’ecosistema. E siccome è più abbondante, non c’è il rischio di esagerare con le catture e mandarlo a rischio estinzione come succede con altri pesci più pregiati. Poi dai, diciamocelo, costa meno rispetto a salmoni e tonni vari, che ormai sono diventati quasi un lusso.
Quindi, se puoi avere qualcosa di sano, buono ed economico… perché non approfittarne? Non ha senso spendere un sacco di soldi per mangiare sano quando hai delle alternative così alla portata di tutti. Ora, se ti stai chiedendo come cucinarlo, ti dico subito che non devi impazzire. Il bello del pesce azzurro è che si presta a piatti super semplici, quelli che fai in dieci minuti ma che sembrano da ristorante.
Un esempio? Alici al forno, basta un po’ di aglio, prezzemolo e pangrattato. O lo sgombro alla griglia, con solo un po’ di limone e sale. Fine. Roba che anche se non sei un fenomeno in cucina, non puoi sbagliare. E poi c’è il fatto che si conserva bene. Cioè, ok, il pesce fresco è sempre il top, ma se non hai tempo di passare in pescheria ogni due giorni, le scatolette di sgombro e sardine sono la soluzione.
Una scelta intelligente
E no, non fanno male, anzi. Sono un ottimo modo per mangiare pesce azzurro senza problemi di conservazione e senza perdere troppo tempo. Sai qual è un altro punto a favore? Il sapore. Perché ok, magari da piccolo lo odiavi, tipo quando la nonna ti dava le alici sott’olio e facevi le facce strane. Ma fidati, se lo cucini bene è tutta un’altra cosa.
Il pesce azzurro è saporito, deciso, si sposa benissimo con spezie, aromi e condimenti. Non è per niente noioso. E comunque, se ancora non sei convinto, fai una prova. Davvero, la prossima volta che vai al supermercato o al mercato, invece di passare oltre davanti al banco del pesce, fermati.
Prendi delle alici, dello sgombro, qualcosa… e provaci. Magari scopri che ti piace e che diventa uno dei tuoi piatti preferiti. Insomma, il pesce azzurro è un vero alleato. Per la salute, per il portafoglio, per l’ambiente. È un peccato lasciarselo scappare solo perché magari si pensa che sia un pesce di serie B. In realtà è una scelta intelligente sotto tutti i punti di vista.
Prova il pesce azzurro
Se poi vuoi un consiglio finale, buttati sulle ricette più semplici. Non serve strafare. Le cose più buone spesso sono le più facili da preparare. Tipo alici marinate, sardine in padella con un po’ d’aglio, sgombro al cartoccio. Cose che fai in pochi minuti, ma che fanno un figurone. Ecco, ora lo sai. Il pesce azzurro non è da sottovalutare. Anzi, è proprio il contrario. Sano, buono, economico, sostenibile… cosa vuoi di più?
Quindi, ricapitolando: il pesce azzurro è economico, sano e facilissimo da cucinare. Fa bene al cuore, alle ossa, all’umore e pure all’ambiente. Si trova dappertutto, costa poco e ha un sacco di modi per essere preparato senza stress. Insomma, se vuoi migliorare la tua alimentazione senza complicarti la vita, è davvero la scelta giusta. La prossima volta che sei davanti al banco del pesce… beh, sai cosa fare!