Allora, il colesterolo… ne parlano tutti, ma alla fine chi ci capisce qualcosa? Sappiamo che c’è quello buono e quello cattivo, ok, ma finché il dottore non ti dice Oh, guarda che hai il colesterolo alto, stai attento a cosa mangi, uno mica ci pensa davvero. E invece bisognerebbe, perché il colesterolo LDL, quello cattivo, si appiccica alle arterie e può fare un sacco di danni al cuore. Infarti, ictus e robe serie, insomma.
E poi, diciamocelo, chi ha voglia di preoccuparsi finché non si sta male? Però quando arriva il momento, è già troppo tardi per fare finta di nulla. Il punto è che il colesterolo alto può venire per tanti motivi. A volte è colpa della genetica, tipo se in famiglia qualcuno ce l’ha già avuto, hai più probabilità di averlo anche tu.
Ma spesso, diciamocelo, è quello che mangiamo a fare la differenza. Perché ci sono un sacco di cibi che fanno schizzare il colesterolo alle stelle e magari nemmeno te ne accorgi. Pensi di mangiare sano e invece, bum, valori sballati. E non è che lo senti subito, eh. Non è come quando mangi pesante e hai subito mal di stomaco.
Il colesterolo silenzioso
Il colesterolo sta lì, silenzioso, e quando te ne accorgi è perché i danni sono già iniziati. Quindi, che si fa? Beh, la cosa migliore è mangiare bene: tante fibre, pochi zuccheri e soprattutto stare alla larga dai grassi saturi. Perché sono loro che fanno impennare il colesterolo LDL. E il problema è che si trovano ovunque, anche in cose che mangiamo ogni giorno senza pensarci troppo.
Tipo, chi ci pensa che una merendina, così piccola e innocente, possa fare danni? E invece sì, perché spesso ha grassi nascosti che non vedi. Per esempio, burro, panna, strutto, lardo… buoni, eh, ma una bomba per il colesterolo. E non è solo il burro spalmato sul pane la mattina, ma anche tutti quei biscotti, dolci, torte che lo contengono.
Insomma, sono cose che, se uno ha già problemi di colesterolo, sarebbe meglio evitare o almeno ridurre il più possibile. E poi diciamocelo, a volte è solo questione di abitudine. Se inizi a ridurre certe cose, dopo un po’ neanche ne senti più la mancanza. E poi gli insaccati. Cioè, dai, chi non ama un bel panino con il salame o un po’ di prosciutto?
La verità sugli insaccati
Ma la verità è che sono pieni di grassi e sale, e se hai il colesterolo alto non sono proprio il massimo. Non dico di eliminarli del tutto (perché so che sarebbe una tragedia), ma magari mangiarli meno spesso, ecco. E magari optare per alternative più leggere, tipo il tacchino o la bresaola. Altra cosa: il latte intero e i formaggi stagionati.
Il problema è che sono pieni di grassi saturi, quindi se hai il colesterolo alto meglio scegliere latte scremato e formaggi più leggeri. Un pezzo di formaggio ogni tanto ci sta, ma non tutti i giorni, sennò poi tocca prendersela con i valori del sangue. E attenzione anche agli yogurt: non basta che ci sia scritto light, perché spesso dentro ci sono zuccheri aggiunti che non aiutano per niente.
Ah, e le frattaglie! Tipo fegato, cervello, reni, cuore… Non so in quanti le mangino ancora, ma in ogni caso, se hai il colesterolo alto, sono da evitare come la peste. Sono piene di colesterolo e non fanno certo bene alle arterie. Eppure c’è chi ancora crede che siano fortificanti, quando invece rischiano solo di appesantire il lavoro del nostro cuore.
Come influiscono gli alcolici
E gli alcolici? Pure quelli non aiutano. Un bicchiere di vino ogni tanto può anche avere qualche effetto positivo, ma se si esagera, l’alcol aumenta il colesterolo cattivo e fa più danni che altro. Quindi, bere sì, ma con moderazione. Perché una cosa tira l’altra: bevi un bicchiere in più, magari ci abbini un salatino, poi una fetta di formaggio e senza accorgertene hai fatto il pieno di grassi.
Poi ci sono tutti quei prodotti confezionati che sembrano innocui e invece no. Tipo il pane industriale, che spesso contiene burro, strutto e altri grassi poco salutari. Insomma, meglio leggere bene le etichette e cercare di scegliere cose più naturali. Non dico di diventare maniaci delle etichette, ma almeno dare un’occhiata a cosa c’è dentro quello che compriamo.
Ora, se il colesterolo è già alto, non è che bisogna disperarsi, eh. Si può fare qualcosa per abbassarlo. La dieta è fondamentale: più fibre, più frutta, verdura, legumi, cereali integrali… tutte cose che aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo. E non solo, fanno anche bene alla digestione e ti fanno sentire più leggero. Ci sono anche alcune sostanze che danno una mano, tipo i beta-glucani, lo psillio e gli steroli vegetali. Si trovano in alcuni alimenti e integratori, ma attenzione a non esagerare. Perché pure le cose buone, se ne abusi, possono fare male. Sempre meglio trovare un equilibrio, senza diventare troppo rigidi con se stessi.
Il ruolo del movimento
E ovviamente, oltre a mangiare meglio, bisogna anche muoversi un po’. Non dico diventare atleti, ma almeno una camminata ogni giorno può fare la differenza. L’attività fisica aiuta a migliorare i livelli di colesterolo e a stare meglio in generale. E poi diciamocelo, stare all’aria aperta fa bene anche all’umore In alcuni casi, però, la dieta e lo sport non bastano e servono i farmaci. Se il medico li prescrive, bisogna prenderli, ma senza pensare che così puoi mangiare quello che vuoi.
Anche con i farmaci, bisogna continuare a seguire un’alimentazione sana e uno stile di vita corretto. Perché alla fine tutto si basa sull’equilibrio: cibo sano, movimento, e qualche piccolo sgarro ogni tanto. Insomma, il colesterolo LDL è una brutta bestia e va tenuto sotto controllo. Non sottovalutarlo, perché può portare a problemi seri.