La primavera è vicina: uno dei fiori più belli che stanno per fiorire e abbellire balconi e giardini con le sue tonalità è il tulipano. Una domanda frequente in questo periodo è: sono in ritardo o sono ancora in tempo per piantare i tulipani? Qual è il periodo ideale per piantarli e ottenere fioriture spettacolari?
Chiariamo subito i dubbi: i mesi migliori per piantare i bulbi di tulipano sono ottobre e novembre. Se ti attiverai in autunno, potrai ammirare delle splendide fioriture primaverili. L’importante è piantare i tulipani prima che le temperature scendano bruscamente e che i bulbi subiscano le gelate invernali.
In alcuni casi, però, è possibile fare un’eccezione e piantarli a fine inverno e inizio primavera. La stagione autunnale è la più indicata, perché assicura al tulipano il tempo necessario affinché si sviluppino le radici. È comunque possibile aspettarsi una bella fioritura, anche se si decide di piantarlo in un altro momento dell’anno.
Piantare i tulipani a inizio primavera: è possibile?
Come detto in precedenza, il periodo dell’anno più indicato per piantare i bulbi di tulipano è quello autunnale, nei mesi di ottobre e novembre. Questa è la regola generale, ma non va seguita rigidamente. Molto dipenderà dalla regione in cui si coltivano i tulipani, se l’inverno con le sue gelate inizia prima o inizia più tardi.
Ebbene sì, è possibile piantare i bulbi dei tulipani anche in questo periodo dell’anno, fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera e avere una fioritura tardiva. A seconda della regione in cui vivi, potrai cominciare ad agire già a fine febbraio, se le temperature saranno già miti, o aspettare marzo. A fare la differenza, sarà il modo in cui preparerai i bulbi.
Molto tempo prima, in un periodo che va dalle sei alle dodici settimane, dovrai sistemare i bulbi all’interno di un sacchetto di carta e metterlo nel frigorifero. Dovrai aspettare che le temperature si alzino e il clima cominci a farsi primaverile, per recuperare i bulbi e piantarli sotto terra. In questo caso dovrai aspettarti una fioritura non prima dell’estate.
Piantare i bulbi: alcuni consigli pratici
Procurati un vasetto con del terriccio adatto e interra il bulbo a una profondità di due/tre centimetri. Poi, infila il vaso in un sacchetto di plastica e mettilo nel frigo. Potrai rimuovere la plastica non appena spunteranno i primi germogli: a quel punto non ti resterà che dare acqua alla terra con regolarità affinché il substrato non diventi mai del tutto asciutto.
Passati tre mesi, potrai spostare il vaso di tulipano all’aria aperta; quando dovrai piantare i fiori, ricordati di posizionare i bulbi con la punta rivolta verso l’alto per favorire lo sviluppo del germoglio. Nel frattempo, dalla base cominceranno a crescere le prime radici. Anche la tipologia di terriccio non può essere trascurata, quando vuoi piantare i bulbi di tulipani.
Il terreno migliore dovrebbe essere ricco di sostanze nutrienti e drenante, per evitare che si formino ristagni idrici che potrebbero fare marcire le radici. Per crescere sani e rigogliosi i tulipani hanno bisogno di una buona esposizione alla luce solare; il posto ideale dove posizionarli è una zona soleggiata, ma al riparo da eventuali raffiche di vento e correnti d’aria.
Coltivare i tulipani: altre raccomandazioni utili
Quando vuoi piantare i bulbi, dovresti procurarti dei vasi larghi circa 40 centimetri, mai completamente riempiti di terreno. Sistema i bulbi in cerchio, senza andare troppo in profondità e ricoprili con della terra tenera, non compatta. I tulipani, come accade per molte altre piante, possono essere aggrediti da parassiti. Un modo efficace per evitare questo pericolo è quello di creare una griglia che li protegga.
Puoi realizzare una protezione con le tue mani o usare una rete di plastica e collocarla a terra così da tenere lontani tutti gli aggressori. Dopo avere seminato i bulbi, dovrai annaffiarli senza eccedere con l’acqua, altrimenti rischierai di farli marcire. Come già accennato sopra, il posto ideale in cui tenerli è il frigo; quel che conta è non lasciare mai i bulbi in un posto né esageratamente freddo né luminoso.
Solo quando cominceranno a spuntare i primi germogli, dovrai spostare il vaso dal frigorifero a una zona all’aperto, dove possa ricevere la luce necessaria. Non serve dare troppa acqua; basta annaffiare la superficie del terriccio, non appena comincia a diventare del tutto asciutto. Se vuoi garantirti delle fioriture di anno in anno, non dovrai trascurare la concimazione.
Tulipani: quale concime usare
Se concimerai in modo corretto i tulipani, ti ricompenseranno regalando fioriture colorate ogni anno. Il periodo dell’anno in cui concimare i tulipani è l’autunno, in modo tale da aiutarli ad assorbire tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere sani. Non dare fertilizzante in primavera, altrimenti rischieresti di danneggiare le radici dei bulbi.
Uno sbaglio comune è quello di aggiungere il concime direttamente nella buca, quando i bulbi vengono piantati. In realtà il fertilizzante va aggiunto dall’alto, per evitare che venga a contatto con le radici che stanno crescendo. Una buona idea è usare un concime a rilascio lento: in questa maniera garantirai alla pianta tutti i nutrienti necessari per svilupparsi piano piano.