Quali piante potare a Marzo? Ecco la guida dell’esperto

Se stai cercando di individuare durante i mesi che passano quello migliore per dedicarsi in toto alla pulizia e alla cura delle piante, il mese più indicato risulta solo ed esclusivamente Marzo, considerato una vera e propria transizione nel mondo botanico grazie al fatto che cominciano ad essere più evidenti luce naturale per via dell’allungamento delle giornate e temperature decisamente più ottimali.

E se stai proprio pensando di potare, fallo a Marzo! Anche perché in questo momento molto specie di piante stanno ancora affrontando il riposo vegetativo e questo rende quest’operazione ancora più sicura e più velocemente risolvibile in merito ai tagli inferti sui rami interessati. Ma attenzione sempre al fattore taglio, perché la potatura fa bene, è vero; ma deve essere comunque guidata e praticata in maniera consapevole.

Il punto è questo: Marzo è un mese spartiacque, perché segna il definitivo passaggio tra l’inverno e la primavera, e questo è già un dettaglio importantissimo. Mettici poi che dobbiamo conoscere bene tutti gli aspetti che girano intorno al processo della potatura, che per moltissimi ha un ruolo determinante nell’andamento della fioritura, e il gioco è praticamente fatto.

Marzo, un mese speciale per l’orto e per il giardino

E’ senz’altro così: nonostante la credenza ci porti a considerare Marzo un mese pazzo, per via dei suoi continui cambiamenti di umore, è altrettanto vero che comunque non possiamo lamentarci, perché ci permette di avere un tempo piuttosto ragionevole al fine di prepararci alle conseguenze che seguono il passaggio da una stagione all’altra, e in particolar modo il passaggio dall’inverno alla primavera.

Una garanzia che fa bene anche alle piante. Infatti, è frequente poter evidenziare quanto sia facile individuare nel mese di Marzo il momento esatto in cui l’orto e il giardino ne possono trarre i primissimi benefici. Intanto, perché è il momento ideale per alcune piante, che trovano a Marzo il punto di partenza per la semina e anche la primissima fioritura: ci sono fiori e ortaggi che non si fermano certamente per una gelata improvvisa.

E poi importante, come abbiamo già accennato, è la potatura. E’ vero, per moltissime specie di fiori e di piante in generale, risulta indispensabile praticare i tagli in un momento dell’anno lontano dal gelo, quindi prima dell’inverno o subito dopo la scarica delle giornate più fredde. Il tutto per finalizzare al massimo la resa delle piante: si sa, un taglio non significa distruggere la pianta, se fatto con consapevolezza.

Le piante che è meglio potare a Marzo

Ma veniamo al dunque: quali sono davvero le piante che preferiscono essere potate a Marzo? Senza dubbio troviamo gli alberi da frutto, che odiano terribilmente il freddo e quindi potare poco prima dell’arrivo dell’inverno, potrebbe sancire una difficoltà di recupero sulla cicatrice inferta dal taglio. Ecco perché melo, pero, pesco e susino sono più propensi alla potatura nella prima fase della primavera.

Per quanto riguarda invece gli arbusti, favorire la potatura per quelli che fioriscono soprattutto in estate e in autunno è assolutamente indicato, in modo che abbiano una stagione di tempo per rimediare alla potatura. Tra questi troviamo le ortensie, le rose e il bouganville. E ricordati anche dei rampicanti: ti sembrerà strano, perché le piante rampicanti sembrano vivere in modo così autonomo da non necessitare alcun tipo di intervento, ma non è così; e questo perché occorre comunque buttare un occhio per evitare una crescita incontrollata.

Una leggera potatura può essere data anche sulle piante definite perenni, ovvero quelle che non sfioriscono mai, per aiutarle a mantenere attivamente e fortemente la produzione di fiori, visto e considerato che non soffrono in modo considerevole il rapporto con la potatura, che anzi prediligono venga effettuata proprio nel corso di questo mese.

La potatura: tutti i benefici

E’ chiaro che dobbiamo sempre contestualizzare, in base a quello che ci troviamo di fronte, il tipo di taglio che infliggiamo alla pianta, perché deve sempre essere pensato come un semplice modo per migliorare la resa della pianta stessa. Ma il punto è che è necessario conoscere le differenze di potatura, in base alla stagione e al tipo di intervento da fare.

Quindi, per alcune di queste piante, la potatura di Marzo è finalizzato al rimodellamento dell’intera pianta: eliminazione chioma, taglio di rami secchi, spezzati o malati, ricostruzione dell’indirizzo della pianta rimasta magari a uno stato quasi selvaggio. Si parla in questo caso di un intervento capillare, e che viene praticato su piante che fioriscono in estate o in autunno e hanno tutto il tempo per riprendersi.

Ma per quanto riguarda gli alberi da frutto o ancora piante che fioriscono proprio in primavera, la potatura di Marzo è pensata solo con lo scopo di migliorare la produttività e la fertilità, alla luce del fatto che la pianta abbia bisogno di maggiore luce e di circolazione di aria. Questo ci fa capire ovviamente quanto sia importante non sbagliare e andare a ricercare i punti focali che impediscono il corretto fluire di luce e aria attraverso i rami.

Conosci le tue piante!

Sembra una frase fatta, ma non è per niente così. Conoscere il mondo che ti circonda ti permette di avere un rapporto con lui più consapevole e sicuramente anche di simbiosi. Non si può pretendere che le piante si adattino ai nostri spazi e alla nostra libertà quando noi non ci curiamo di rispettare i loro tempi e le loro necessità. Diventa indispensabile studiare ogni dettaglio e agire sempre con consapevolezza.

Il mondo delle piante non è difficile. Basta entrarci a contatto per avere modo di capirne di più e provare a stabilire un contatto indispensabile per favorire la produttività e insieme la fertilità di una pianta. La loro vera essenza, del resto, dipende proprio da come ci sappiamo rapportare a loro e come ce ne prendiamo cura nella totalità.

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