Le bucce di banana, contrariamente a quanto si pensa, non sono solo scarti alimentari e possono servire ad altri scopi utili tramite il recupero e il riuso. Ad esempio, le bucce di banana possono essere trasformate in fertilizzante per le piante coltivate in vaso. Ciò consente di ridurre gli sprechi in cucina e di utilizzare concimi chimici.
Le bucce di banana sono in grado di fornire molti nutrimenti utili per la crescita e la prosperità delle piante. Ad esempio, esse sono ricche di potassio che favorisce la fotosintesi, il trasporto degli altri nutrimenti nelle varie parti della pianta, migliora la resistenza della pianta a malattie e stress causato da sbalzi termici e freddo intenso.
Oltre al potassio, le bucce di banana contengono magnesio. Quindi il loro utilizzo come fertilizzante per il substrato rappresenta un modo ecologico, sostenibile ed economico per dare nutrimento alle piante. Esistono diversi metodi per preparare il fertilizzante a base di bucce di banana e diverse tecniche per applicare questo concime naturale.
Preparare il fertilizzante a base di bucce di banana
Il primo metodo consiste nell’ottenere dalle bucce di banana un concime liquido a caldo. Si fanno bollire le bucce di banana in acqua per un quarto d’ora. Durante questa fase, i nutrienti sono rilasciati nell’acqua ottenendo una soluzione fertilizzante concentrata. Il liquido va poi raffreddato, filtrato e diluito con acqua in proporzione 1:2, dopo di che può essere usato per annaffiare le piante.
Si può poi ottenere un concime liquido a freddo. In questo caso, le bucce di banana vanno immerse in un secchio di acqua per almeno 48 ore, per consentire ai nutrienti di disciogliersi gradualmente nell’acqua. La soluzione ottenuta è meno concentrate rispetto a quella precedente e può pertanto essere utilizzata direttamente per irrigare le piante.
Infine, dalle bucce di banana si può ottenere un concime secco. Le bucce di banana vanno tagliate a pezzi e lasciate essiccare, ponendole in forno a bassa temperatura fino a che non risultano completamente secche. Dopo questa fase, esse possono essere sminuzzate o tritate e utilizzate come pacciamatura e mescolate al terreno della pianta.
Come applicare il fertilizzante
Il concime liquido a caldo e a freddo rappresentano fertilizzanti a immediato rilascio, mentre quello a secco è un fertilizzante a lento e graduale rilascio. In entrambi i casi, le piante beneficiano dei nutrimenti che assorbono da questo concime naturale e che permette una crescita sana ed equilibrata. Durante la crescita attiva delle piante, questo tipo di fertilizzante va applicato ogni due settimane.
Durante i mesi invernali, quando la pianta è in riposo vegetativo, invece il fertilizzante può essere applicato una sola volta al mese. Il concime liquido va opportunamente diluito per evitare l’accumulo e il deposito eccessivo di minerali nel terreno, il che potrebbe essere controproducente e danneggiare la pianta coltivata in vaso.
Occorre, però, tenere presente delle esigenze specifiche di ogni pianta. Alcune piante, come le orchidee, piante grasse e il peperoncino hanno un bisogno specifico di potassio da cui traggono grande beneficio. Quindi, per queste specie un apporto abbondante di fertilizzante ottenuto dalle bucce di banane dà risultati positivi in termini di salute e prosperità.
I vantaggi del fertilizzante con bucce di banana
L’impiego del fertilizzante ricavato dalle bucce di banana offre numerosi vantaggi per le piante in vaso. Esse sono ricche di potassio, magnesio, calcio, minerali essenziali per la crescita e la salute delle piante in vaso. Il potassio stimola la fioritura e la fruttificazione, previene le malattie mentre il magnesio è essenziale per la clorofilla. Il calcio rafforza le pareti cellulari.
Aggiungere bucce di banana al terreno può migliorare la composizione e struttura del substrato, aumenta la capacità di trattenere la umidità e favorisce una migliore ventilazione dell’apparato radicale, il tutto a beneficio della salute e della prosperità della pianta, che troverà un ambiente più favorevole e ricco per il suo sviluppo.
Infine, ottenere un concime ricavandolo dalle bucce di banana, generalmente considerate uno scarto alimentare, rappresenta una soluzione facile, ecologica, sostenibile ed economica per avere a portata di mano un fertilizzante di origine naturale. Si riducono gli sprechi in cucina, si evita di acquistare prodotti chimici e si promuove il riciclo e il riuso.
Per concludere
Concludendo, mettere le bucce di banana nei vasi è utile poiché da essere si ottiene un concime di origine naturale molto efficace nell’apportare specifici nutrimenti come potassio, magnesio e calcio, per la crescita e la salute della pianta. Questi minerali stimolano la fioritura e la fruttificazione, riducono il rischio di sviluppare malattie e aumentano la resistenza agli stress.
Quindi, seguendo i diversi metodi di preparazione e realizzazione del fertilizzante più appropriato, le bucce di banana rappresentano un vero alleato nella cura delle piante in vaso, consentendo di sfruttare le loro proprietà benefiche, riducendo lo spreco alimentare e l’uso di fertilizzanti di origine chimica e promuovendo la cultura del riciclo e del riuso.