Come mantenere il parquet lucido: il segreto delle casalinghe esperte

Il parquet è un tipo di pavimento molto bello che può avere un effetto rustico, elegante ed esclusivo in ogni ambiente. Va però curato in maniera da risultare sempre lucido e, soprattutto, privo di graffi o altri difetti. A seconda della qualità può risentire più o meno di umidità o altri fattori esterni.

Ma come fare per avere un parquet sempre al top senza rovinarlo? Chi se ne occupa sempre sa ad esempio che non vanno mai utilizzate scope o altri dispositivi che siano abrasivi. Un panno morbido o delle spazzole dedicate sono sicuramente la prima scelta per il parquet, senza ombra di dubbio.

Per quanto concerne i prodotti detergenti, anche in questo caso ne esistono di specifici e, in alternativa, persino quelli naturali possono andare bene, purché siano in linea con le “esigenze” tutte particolari della pavimentazione in parquet. Addirittura il grado di acidità di un detergente inficia sulla lucentezza e la longevità.

Neutro è meglio

I detergenti con PH neutro (per capirci, l’acidità equilibrata che si trova in alcuni saponi) sono da considerarsi certamente quelli da preferire per il parquet, in quanto lucidano perfettamente, ma senza risultare mai aggressivi e abrasivi. Vanno impiegati sempre con le modalità descritte nelle indicazioni, inclusa la quantità, e con un panno morbido.

Un parquet che sia stato verniciato, per esempio, per essere pulito e brillante necessita di cere speciali che vanno diluite correttamente in acqua, mentre laddove non vi sia verniciatura si impiegano olii di mandorle o lino: l’importante è che siano a base naturale e a loro volta diluiti. La cera o l’olio, oltre a rendere specchiato il parquet, hanno persino funzione protettiva.

La protezione e la lucentezza vanno quindi di pari passo, ma per quanto concerne il laminato? Anche se non ha bisogno delle stesse cure del legno vero, va comunque lucidato con attenzione, sempre con poca acqua. In questo caso specifico, l’operazione può essere ripetuta con una certa costanza, finché non si avrà il risultato desiderato.

Lucidatura casalinga e professionale

Le levigature di tipo professionale per il parquet possono essere realizzate ogni 5 anni e persino ogni 10, a seconda dello stadio di usura e della tipologia di pavimento. Si possono così coprire graffi e abrasioni accidentali, prima di procedere con uno strato di cera o vernice quale film protettivo.

Anche i prodotti casalinghi che si stendono in autonomia vanno bene e possono essere usati più di frequente, a patto che non si esageri e si cerchi di prevenire danni con l’uso di feltrini e altri dispositivi che non danneggino il parquet. Basta trascinare una sedia o un mobile per creare un danno.

Le lucidature, quindi, per risultare durevoli nel tempo, necessitano di attenzione e un certo grado di prevenzione. Se si usano le scarpe in casa, ad esempio, meglio utilizzare tappeti antiscivolo per non rovinare la lucentezza del parquet o rigarlo. I tappeti stessi vanno puliti da polvere e residui di sporco. I panni in microfibra sono ulteriori alleati eccezionali, al fine di creare una lucentezza a specchio, soprattutto laddove ci sia da rimuovere una macchia. Sempre con delicatezza, basta passare più volte sul “problema” per avere un pavimento che brilla a ogni passo. La cosa fondamentale è che alla fine sia sempre asciutto.

Rimedi naturali? Sì, grazie

Come già detto, i prodotti aggressivi o estremamente acidi non vanno bene sul parquet, di qualunque tipo esso sia. L’ammoniaca è una nemica naturale del legno o del laminato, ma per quanto concerne i prodotti che possiamo trovare in casa? Ce ne sono tre che possono risultare utili, purché li si impieghi nella maniera corretta.

Si tratta di limone, aceto e sale. La giusta diluizione dei primi due nell’acqua ne abbassa notevolmente il grado di acidità, lasciando quindi solo l’azione sgrassante e lucidante in sinergia con il sale. Igienizzato e pulito, quindi, con pochi gesti e con la dovuta attenzione, persino con prodotti che normalmente sarebbero aggressivi.

Sono molto efficaci anche la cera d’api, uno dei prodotti più naturali che esista, così come l’olio di eucalipto e di menta che donano anche un profumo unico al parquet, oltre a farlo brillare di luce propria. Meglio non mescolare troppi ingredienti, ma sceglierne a massimo tre diversi e mixarli sempre in acqua.

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