E’ antiestetico, e oltre che essere brutto a vedersi quel grande blocco di nero che colpisce i muri quando la muffa compare e tende ad estendersi a macchia d’olio può trasformarsi in un vero e proprio incubo, che spesso richiede davvero grandi competenze per poterlo risolvere adeguatamente e non avere grossi guai.
Ma eliminare le macchie di muffa dai muri non è poi una operazione così facile da svolgere, perché richiede intanto strumenti e mezzi che siano utili all’occorrenza, e non sempre è facile risolvere al primo tentativo, considerando quanto sia insistente e molto potente la muffa, specie quando colpisce i muri e poi non li vuole più lasciare. E allora che si fa?
Bastano solo piccoli accorgimenti? Bisogna capire di quali accorgimenti si tratta, perché in alcuni casi non è sufficiente nemmeno questo, e l’intervento richiede molta più presenza e attenzione in quanto si tratta pur sempre di dover rimuovere la muffa e non una semplice macchia presente sul muro perché accidentale e completamente legata a eventi fortuiti.
Quando la macchia di muffa deve preoccupare?
Il momento esatto in cui la macchia di muffa può diventare un reale problema si prefigge esattamente quando spunta. Già a partire dalla prima macchiolina devi essere anche consapevole del fatto che non te ne libererai facilmente e potrebbe rivelarsi un vero e proprio incubo. Quindi, cerca di monitorare come evolvere per poter decidere se e quando agire.
Una cosa che devi evitare è l’uso di detersivi che non sono indicati. Banditi, in tal senso, sono i panni bagnati, di qualunque natura siano. Se la muffa ama il bagnato, è chiaro che provare ad eliminarla in questo modo risulta praticamente impossibile, alla luce anche del fatto che alla lunga complichi la situazione.
Se poi la presenza di muffa sui muri si è estesa in modo davvero esorbitante, potrebbe essere necessario chiamare qualcuno per valutare la situazione e vedere se è il caso di trovare la causa e provare anche a fare un vero intervento di manutenzione sulla vernice che viene usata per poi stendere un colore antimuffa.
Cosa serve per eliminare la muffa
Valutiamo alcuni metodi nel dettaglio che vedono come protagonisti pronti a combattere contro la cattiva muffa l’aceto bianco, il bicarbonato di sodio e la candeggina. Vediamoli nel dettaglio. Con l’aceto bianco ti muovi su un terreno assolutamente naturale, che se lasciato agire per almeno 30 minuti, puoi trovare un profondo miglioramento e alla lunga anche la totale rimozione.
Con il bicarbonato di sodio è anche meglio perché è perfetto per i muri delicati più nello specifico. Se metti due cucchiai di bicarbonato di sodio dentro uno spruzzino di acqua con 500 ml di acqua appunto, spruzzando sulla macchia nera riuscirai davvero a rimuovere la macchia di muffa, in modo tale che in 10 minuti te ne sarai liberato assolutamente del tutto.
Attenzione alla candeggina: innanzitutto c’è da dire che è molto aggressiva e non è adatta ai muri colorarti, ma allo stesso modo se diluisci 1 parte di candeggina in 3 parti di acqua e spruzzando questa miscela sul muro riuscirai a ripulire tutto, eliminando tutta la muffa. Questo metodo è davvero molto efficace perché elimina velocemente la muffa, ma usala sempre con la cautela.
Il pericolo della muffa
E’ bene che comunque la muffa fa la sua prima comparsa ad un certo punto tu debba essere pronto a intervenire in modo tale che si possa davvero trovare una soluzione che porti alla rimozione sicura e veloce, perché altrimenti rischi di avere grossi danni alla struttura della casa, ma anche ai mobili e a tutto quello che c’è dentro casa.
Ma ancora peggio è il danno che si palesa sul tuo organismo, visto e considerato che spesso ne risente fisicamente a livello respiratorio in particolar modo perché purtroppo colpisce chi ha già problemi pregressi legati all’asma o a problematiche croniche che rischiano di degenerare. Inoltre, ricorda che tutto questo rende la tua casa con un’atmosfera pesante, un’aria irrespirabile e sgradevole.
Potrebbe tornarti a questo punto utile usare un deumidificatore che tende a rendere tutto molto più facile da gestire e che può aiutare a risolvere perché no, il problema legato alla condensa e all’umidità. Il tutto per ridurre quantità di umidità spesso troppo eccessive e insostenibili, che possono portare a gravi danni legati alla salute della persona.
La muffa: non è mai un bene
Se la muffa arriva purtroppo i danni sono dietro l’angolo; per questo motivo è utile provare a non andare a complicarsi la vita, provando sempre a tenere le finestre aperte in modo tale che l’aria circoli e aiuti a risolvere il problema della muffa, perché si possa impedire che aumenti e dilaghi in modo troppo incisivo.
Del resto, eliminare la muffa dai muri è essenziale per mantenere un ambiente sano e sicuro. Con i metodi giusti e un’adeguata prevenzione, puoi davvero evitare che il problema non solo resti, ma possa anche addirittura ripresentarsi. Se nonostante comunque tutti i vari trattamenti non hai ottenuto nulla e la muffa continua a presentarsi, forse devi chiedere aiuto altrove.