Ogni giorno ognuno di noi maneggia diverse monete e banconote di Euro, in quanto esso rappresenta la valuta ufficiale della Repubblica Italiana e non solo… Infatti, si tratta di una “moneta unica”, ovvero comunitaria: la maggior parte dei paesi appartenenti all’Unione Europea la ha adottata come moneta di scambio. Tra questi
citiamo la Spagna, la Francia e la Germania, giusto per fare qualche esempio. L’adozione dell’Euro tra i vari stati ha permesso di facilitare gli scambi commerciali, eliminando le tasse di cambio valuta. Nonostante l’Euro possegga un proprio valore legale e, quindi, i vari tagli posseggano il proprio valore, alcuni esemplari
potrebbero essere interessanti anche dal punto di vista del collezionismo. In questo caso, quindi, essi non avrebbero soltanto il valore legale che permetterebbe ai consumatori di impiegarli per effettuare transazioni economiche nei negozi fisici, ma anche un altro valore, talvolta molto superiore a quello iniziale, come oggetti da collezione per esperti ed appassionati.
L’Euro: la moneta unica
L’Euro, come già accennato nei paragrafi introduttivi, rappresenta l’attuale valuta di molti degli stati appartenenti all’Unione Europea e, per questo motivo, è definita “moneta unica”. L’introduzione ufficiale dell’Euro risale all’anno 2002, durante il quale le vecchie valute dei vari stati sono state progressivamente sostituite con questa nuova moneta ufficiale europea.
Alcuni esempi di banconote e monete sostituite dall’Euro sono il marco tedesco, la lira italiana e il franco francese, ormai obsolete e interessanti soltanto dal punto di vista collezionistico. Tuttavia, oggetti da collezione interessanti potrebbero essere rappresentati anche dall’Euro stesso, in quanto, nel corso degli anni sono state prodotte in
numeri esigui alcuni esemplari di monete a scopo commemorativo di importanti eventi passati, di cui si trovano pochi esemplari in circolazione, rendendole appetibili per gli esperti in collezionismo ma anche per gli appassionati di numismatica. Il loro valore può variare in base a diversi fattori, come spiegato di seguito .
I fattori che influenzano il valore delle monete da collezione
Cosa è la numismatica? Quali sono i fattori che influenzano il valore delle monete e delle banconote da collezione? Cerchiamo di dare delle risposte. La numismatica, innanzitutto, è l’ambito di studio delle banconote e delle monete, in termini di classificazione e di attribuzione di un valore ad esse. In effetti, due esemplari
di monete dello stesso taglio possono avere valori di scambio molto differenti in ambito di collezionismo. Questo potrebbe essere dovuto alla loro differente rarità, ovvero al differente numero di esemplari in circolazione, al loro differente anno di emissione, alla presenza di errori di conio e al loro stato di conservazione.
Con l’espressione “errore di conio”, in particolare, si intende la presenza di raffigurazioni speculari rispetto alla versione standard, oppure alla presenza di numeri di serie errati. Invece, trattando dello stato di conservazione, possiamo affermare che le monete di più alto valore sono quelle conservate al meglio, ovvero le cosiddette “fior di conio”.
Le monete di Euro commemorative più costose
Le monete di euro coniate con raffigurazioni particolari con lo scopo di commemorare importati eventi avvenuti in passato potrebbero rappresentare, per la loro rarità, ovvero per la difficoltà del loro reperimento, un interessante oggetto da collezione. Il loro valore potrebbe crescere ulteriormente in caso di presenza di errori di conio.
Alcuni esempi tra le più preziose sono riportati di seguito. Valori di circa 3000 € sono assunti dalla moneta da 2 € coniata nell’anno 2007 come commemorazione per la principessa Grace Kelly, di cui sono state prodotti 20.001 pezzi. Essa rappresenta una delle monete di euro commemorative più ricercate e rare in assoluto.
Segue la moneta da 2 € del 2005 coniata dal Vaticano, con una tiratura di 100.000 pezzi, per un’occasione speciale, ovvero la XX Giornata della Gioventù, tenutasi a Colonia in quell’anno. Questa può assumere valori fino a 300 €, in caso di fior di conio. Infine, si cita la moneta da 2 € di San Marino dedicata a Bartolomeo Borghesi, dal valore di circa 200 €.
Un breve riepilogo
In conclusione, il mondo della numismatica è molto vasto e non include soltanto il riconoscimento e la valutazione di monete e banconote ormai fuori corso ma anche di valute attuali ed ufficiali, nel caso in cui alcuni esemplari siano rari e ricercati. E’ il caso di alcune monete da 2 €
prodotte con lo scopo di commemorare personaggi o eventi importanti. La più costosa è quella dedicata alla principessa Grace Kelly, con tiratura di 20.001 pezzi e dal valore che può raggiungere i 3000€. Altri esempi (si tratta di valori di alcune centinaia di euro al massimo) sono rappresentati dai 2 € per la XX Giornata della Gioventù del 2005 e dai 2 € dedicati a Bartolomeo Borghesi.