Quanto valgono oggi 10 lire con la spiga? Ecco quanto valgono sul mercato

Tanto comuni un tempo, le 10 lire con la spiga sono oggi uno fra i pezzi più ricercati del vecchio conio. Iò loro valore attuale può variare da poche decine a diverse centinaia di euro, a seconda dell’esemplare di cui si è in possesso. Conoscere quanto può valere un monete in lire non è un curiosità che riguarda soltanto i collezionisti.

Se hai trovato alcune monete in lire nel salvadanaio dei nonni o nella vecchia giacca della zia, è probabile che tì sia domandato il suo valore. In effetti, potresti avere tra le mani un piccolo tesoro e non esserne certo. Nelle prossime righe spiegheremo cosa deve possedere una moneta per aver acquisto valore nel tempo e, pù nel dettaglio, quanto potrebbe valere un esemplare di 10 lire con le spighe.

Molti italiani ricordano con affetto le vecchie 10 lire con la spiga perché erano fra le monete più diffuse all’epoca. Prodotte a partire dal 1951, sono state protagoniste della va quotdiani di molte persone fino agli anni ’80; non tutti sanno che le 10 lire con le spghe hanno continuato a essere emesse anche dopo l’introduzione dell’euro.

Ecco quanto valgono le 10 lire con le spighe

D questa moneta, come è facile pensare, lo stato ha prodotto parecchi esemplari, per cui non è poi così difficile imbattersi in un pezzo. È decisamente più complesso ritrovarsi fra le mani la sua antenata: una mneta di 10 lire con raffigurato un cavallo alato e un ulivo. Va da sé che il valore attuale di quest’ultima è molto più interessante rispetto alla moneta con le spghe.

Tornando alle vecchie 10 lire con le spghe, come fare a riconoscerla? Se da un lato la moneta ha raffigurato due spighe, dall’altro lato c’è un aratro; questi pezzi sono largi esattamente 23,3 millimetri e pesano 1,6 grammi l’uno. Non valgono tutti la stessa cifra: il loro valore dipende dalla presenza di alcuni requisiti particolari.

Il primo aspetto di cui tenere conto e l’anno in cui la moneta è stata prodotta. Per esempio, le 10 lire che risalgono al 1954 hanno acquisito un valore più grande rispetto a quelli di altre annate. Qualcuno può arrivare a valere perfino più di 110 euro: non male per una moneta il cui valore nominale originale era di 10 lire.

10 lire con la spiga: ecco i requisiti fondamentali

Oltre all’anno in cui le 10 lire con la spiga sono state prodotto, a fare la differenza fra un esemplare di poco conto e uno con grande valore è lo stato in cui è stato conservato. In gergo si dice “in fior di conio” per parlare di quelle monete in perfette condizioni e, come è facile comprendere, più interessanti agli occhi degli appassonati di numismatica.

Anche le monete certificate fs, cioè “in fondo specchio“, che si presentano lucide come degli specchi, sono particolarmente ambite dai collezionisti. Una vecchia moneta in lire che mosta tutti i segni del tempo e dell’usura, invece, hanno un valore simbolico che potrebbe coincidere con 1 euro o poco più, a seconda delle loro condizoni fisiche.

Naurlmente non basta che il possessore di una vecchia moneta constati lo stato d cnservazione; è importante che il pezzo sia valutato da un esperto e che riporti la certifcazione “fdc” o “fs” perché possa effettivamente essere venduta come tale e valere di più. Basta un piccolo graffio, impercettible a occhio nudo, perché il pezzo perda interesse.

Ecco le 10 lire con la spiga che valgono di più

Come già accennato, le 10 lire che hanno più valore in assoluto sono quelle che risalgono al 1954. Tutti gli esemplari prodotto n anni diversi da questo hann, in genere, meno valore. Solo i pezzi che presentano un’anomali, un dettaglio insolto, una stranezza, in gergo si dice “errore di conio” possono competere economicamene con le 10 lire del 1954.

Per esempio, nel 1991 fu coniata una moneta di 10 lire con un lato rovesciato; fu uno sbaglio di produzione che oggi potrebbe fare guadagnare chi ne possiede un esemplare molti più euro rispetto al valore attuale delle 10 lire di quell’anno “normali”. Se conservate in buone condizioni possono raggiungere la bellezza di 110 euro.

Anche se non possiedi uno di questi pezzi più ricercati, non è detto che tu non riesca a ottenere una somma di denaro interessante. Di vecche 10 lire con le spghe ce ne sono ancora molte in giro. Basta accumularneun quantità significativa, per riuscire a ottenere un tesoretto del valore di molte decine di euro.

Quanto valgono le altre 10 lire con le spighe?

Dopo aver elencato tutte le 10 lire con le spighe che attualmente hanno acquisto un valore considerevole e che un collezionsta sarebbe disposto a fare carte false per avere, scopriamo quanto possono valere gli altri esemplari. A fare la differenza, oltre allo stato di conservazione. è l’anno in cui il pezzo è stato coniato.

Le 10 lire che raffigurano le spghe lunghe, prodotto fra il 1996 e il 1998, per esempio possono avere maturato un valore di 15 euro; le moente risalenti al 1967, rassativamente èrive d alcun segno, valgono all’incra 7 euro, mentre gli esemplari prodotto nel 1956 o nel 1965 possono valere perfino 35 euro.

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