Tra le tasse più discusse e criticate c’è sicuramente il bollo auto, capace di incutere timore in tutti gli automobilisti. Questo perché ogni anno, il pagamento di questa tassa risulta essere una spesa economica molto importante. Nell’anno corrente, il costo del bollo ha subito un ulteriore aumento, e ciò ha reso ancora più importante capire quali sono le nuove tariffe e soprattutto le nuove modalità di pagamento.
Il bollo auto fa parte di quelle tasse definite “di possesso”, che prevede un pagamento annuale ed è obbligatorio per tutti coloro che hanno un veicolo registrato nel nostro Paese. Il costo non è fisso, bensì varia in base a fattori come le emissioni di CO2, potenza del motore ed età del veicolo. Come vi abbiamo detto, nel 2025 il bollo ha subito un ulteriore aumento, precisamente del 10-15% in base alla regione e alle caratteristiche del veicolo.
Oltre all’aumento delle tariffe, sono state introdotte anche delle esenzioni e degli sconti per quelli che sono i nuovi veicolo ibridi ed ecologici. Si tratta infatti di una classe di veicoli che avranno sul bollo auto una riduzione che può arrivare fino al 50%, mentre i veicoli elettrici avranno l’esenzione. Ad avere l’esenzione sono anche i veicoli storici e quelli utilizzati dalle persone affette da disabilità.
Le nuove tariffe
Come vi abbiamo detto, il bollo auto ha subito un rialzo che varia tra il 10 e il 15%, ed è stato fatto per incentivare l’acquisto di veicoli che hanno un basso impatto ambientale, così da poter sostenere le varie politiche di riduzione delle emissioni carboniche. Le tariffe hanno una variazione che si basa sulla potenza del motore, le emissioni di CO2 e l’età del veicolo.
Per tutti i veicoli che hanno una potenza inferiori ai 100 kW, le tariffe partono da 3 euro a kilowattora, mente per le auto con potenza superiore ai 100 kW, le tariffe salgono a 4,5 a kilowattora. Gli Euro 6 hanno la tariffa più conveniente, poiché hanno un costo di 2,58 euro a kilowattora se la potenza è inferiore ai 100 kW e di 3,87 euro per kilowattora se la potenza è superiore.
Infine, è importante sottolineare che le tariffe del bollo auto possono variare anche in base alla regione nel quale risiedete. Alcune regioni infatti tendono ad applicare dei sovrapprezzi, spesso importanti, in base a delle normative locali ben specifiche e ciò ha creato altre discussioni, poiché si vanno così a creare delle disparità importanti tra le varie zone.
Esenzioni e sconti
Mentre, riguardo quelli che sono gli sconti e le esenzioni, è importante parlare dei veicoli ibridi ed elettrici. Questi ultimi, non dovranno pagare alcun tipo di bollo poiché sono esenti, mentre i veicoli ibridi avranno un beneficio pari al 50% della riduzione sul costo del bollo. Si tratta di agevolazioni introdotte per incentivare l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.
Inoltre, sono state confermate le esenzioni che interessano tutti i veicoli storici e quelli che sono autorizzati per il trasporto di persone affette da disabilità. Per i veicoli storici che hanno tra i 20 e i 30 anni c’è una riduzione del 50% sul bollo auto. Mentre i veicoli utilizzati da persone affette da disabilità avranno l’esenzione dal pagamento del bollo, come è stato previsto dalla Legge 104.
Infine, vogliamo sottolineare che le esenzioni che sono state presentate nel 2025, hanno dato delle importanti opportunità per il risparmio sul costo del bollo auto a tutte le persone che si sono dette pronte ad aiutare l’ambiente scegliendo delle automobili che assecondano la riduzioni di carbonio, Mentre hanno confermato gli aiuti per le persone affette da disabilità.
Sanzioni per mancato pagamento
Nel caso in cui il bollo auto non dovesse essere pagato, si andrebbe incontro a quelle che sono svariate sanzioni con mora. Nel caso in cui il pagamento avviene tra i 15 e 30 giorni dalla scadenza, la sanzione prevista è pari all’1,5% dell’importo dovuto, senza considerare gli interessi calcolati sui giorni effettivi. Mentre se il pagamento avviene tra i 31 e 90 giorni dalla scadenza, la sanzione ha una risalita all’1,67%, con aggiunta di interessi.
Nel caso grave in cui il pagamento andrebbe a superare i 90 giorni ma entro l’anno, la sanzione salirebbe a 3.75% con gli interessi. Infine, riguardo i pagamenti che vanno ad interessare un ritardo pari o superiore ad un anno, ma comunque prima della contestazione della violazione, ci sarà un aumento della sanzione del 5%, sempre con aggiunta degli interessi.
Infine, vogliamo sottolineare che è molto importante rimanere informati riguardo questo tema, così che possiate essere consapevoli sulle scadenze e sulle sanzioni che sono previste in caso di mancato pagamento del bollo auto. In questo modo, potrete evitare di dover pagare con dei costi aggiuntivi anche importanti, oltre che ritrovarsi a dover avere a che fare con vari problemi fiscali.
Riassunto e conclusione
Il bollo auto 2025 ha subito un aumento che varia tra il 10 e il 15%, e queste variazioni sono a seconda delle regione e delle caratteristiche del vostro veicolo. Inoltre, sono state introdotte delle nuove esenzioni e dei nuovi sconti che interessano i veicoli elettrici e quelli ibridi, mentre quelli storici e quelli utilizzati da persone con disabilità avranno delle riduzioni molto importanti. Inoltre, è molto importante informarsi sulla data di scadenza e sulle possibili sanzioni.
Per concludere, vogliamo sottolineare che il bollo auto 2025 è la rappresentazione di un impegno economico molto importante per tutti i possessori di un veicolo, che con i nuovi costi, si è cercato di renderlo un incentivo verso l’utilizzo e l’acquisto di veicoli che assicurano un basso impatto ambientale. Rimanere informati riguardo le varie novità relative al bollo auto è molto importante, per evitare spiacevoli sorprese.