Da un po’ di anni a questa parte il concetto di alimentazione ha subito notevoli cambiamenti poiché prendiamo in considerazione l’idea di mangiare gli ingredienti che in passato non avremmo mai contemplato. In effetti gli studi portati avanti su questo settore sono davvero molti ed è per questo che è stato possibile approfondire il tutto.
In realtà oggi vogliamo soffermarci su alimenti che in alcune culture del mondo risultano essere basilari da diversi secoli e che, molto probabilmente, diverranno una validissima componente anche in quello che sarà il nostro regime dietetico del futuro. Ovviamente ci riferiamo agli insetti e alla possibilità di creare degli alimenti da questi animaletti.
Sicuramente l’idea di mangiare insetti non è apprezzata da tutti ed è proprio per questo motivo che si fa molta attenzione quando si comprano alcuni prodotti. Alcuni di questi potrebbero, infatti, contenere la farina di larve. Ecco di che cosa si tratta, con quali insetti viene prodotta e soprattutto quali alimenti possono contenerla.
Perché gli insetti sono il cibo del futuro?
Quando pensiamo al cibo abbiamo una concezione ben precisa dello stesso poiché andiamo a focalizzarci su quegli ingredienti dei quali non possiamo proprio fare a meno. Pensiamo per esempio a un buon piatto di lasagne, a due spaghetti alla carbonara e, perché no, a una bella braciola con patate oppure a del pesce grigliato condito con verdurine variopinte.
Questo perché da sempre l’Italia è considerato uno dei paesi più meritevoli sotto il profilo della gastronomia ed è per questo che siamo riusciti a farci una nomina anche all’estero, risultando sempre cuochi di eccellenza. In altre culture, invece, sono molto diversi gli ingredienti che caratterizzano i pasti principali delle persone di tutto il mondo.
Ci riferiamo, per esempio, agli insetti che da sempre sono impiegati nella cucina delle regioni orientali tra cui quella vietnamita, thailandese e a tratti anche indigena. Per loro gli insetti non rappresentano qualcosa di osceno da mangiare, ma sarebbero ricchi di proteine così valide da risultare quelle più indicate per l’alimentazione del futuro. Ecco perché si punta davvero tanto su questi ingredienti.
Come si fa la farina di larve?
L’idea di consumare insetti si sta diffondendo anche in Occidente anche se, ovviamente, ha un ritmo molto frenato rispetto a quanto accade dall’altra parte del mondo. Gli esperti hanno quindi scoperto l’utilità di questo insetto ed è proprio per questa ragione che hanno cominciato ad includerlo all’interno di alcune preparazioni, come ad esempio la farina di larve.
Parliamo di un composto che per poter essere utilizzato nei paesi europei deve essere autorizzato dalla Comunità Europea. Parliamo quindi di semplice farina che viene trattata e lavorata attraverso la macinazione di alcune larve ben precise, le quali andranno ad impreziosire questo preparato grazie alla presenza di proteine e aminoacidi essenziali di qualità.
Ovviamente questo composto è ricco di i sali minerali, vitamine e sostanze che fanno davvero bene alla salute e che proprio per questo motivo meritano una chance sotto il profilo organolettico. Bisogna fare molta attenzione però, laddove si fosse allergici ai crostacei, in quanto per molti fattori gli insetti condividono molto del loro patrimonio genetico con gli stessi.
Quali larve vengono utilizzate per realizzare questa fantomatica farina?
Al momento sono davvero pochi gli alimenti che vedono la presenza di larve e insetti e che sono disponibili nel nostro paese. Questo rappresenta una vera e propria boccata d’aria fresca per tutte quelle persone che non riescono ad accettare la possibilità di alimentarsi con questi ingredienti. Alcune culture però, li apprezzano particolarmente e sono tante le persone che si stanno ricredendo.
Nella maggior parte dei casi le larve utilizzate per creare questo tipo di farina sono quelle definite come Tenebrio Molitor, una larva gialla che per l’appunto conferisce a questa farina la sua tipica colorazione molto intensa. In altri casi però, la farina potrebbe essere preparata utilizzando altre varietà di insetti, come ad esempio vermi disidratati di ogni tipologia.
Ovviamente si utilizzano anche grilli e cavallette che vengono sottoposte alla macinazione e che molte volte vengono impiegate nello stesso prodotto proprio con l’obiettivo di conferire a quest’ultimo un sapore intenso e mai deludente. La farina in questione viene poi utilizzata per dar vita a preparati che ognuno di noi è solito consumare nella vita di tutti i giorni, ma per fortuna al momento è tutto visionabile grazie all’etichetta del prodotto.
In quali alimenti possiamo trovare la farina di larve?
Come abbiamo detto prima, sono tanti gli alimenti che possono contenere la farina di larve, ma per fortuna esiste un obbligo ben individuato dalla Legge secondo il quale chi utilizza questi ingredienti è obbligato a specificare il loro impiego sulla confezione del prodotto stesso. Ecco perché possiamo stare tranquilli e constatare personalmente l’utilizzo di questo ingrediente oppure no.
In linea di massima però gli alimenti ai quali dobbiamo prestare una maggiore attenzione sono proprio quelli che derivano dalle preparazioni da forno e quindi pane, pizza, focaccia, brioche e quant’altro. Ovviamente troviamo poi la farina ma anche la pasta, così come snack pronti e alla portata di tutti che possono essere consumati in ogni momento della giornata.